Sentirti stordito o intorpidito quando qualcuno amato muore fa spesso parte della tua prima esperienza di dolore. Questo intorpidimento ha uno scopo prezioso: dà alle tue emozioni il tempo di mettersi al passo con ciò che la tua mente ti ha detto. Questa sensazione aiuta a creare isolamento dalla realtà della morte finché non sarai più in grado di tollerare ciò a cui non vuoi credere.
Sii tollerante verso i tuoi limiti fisici ed emotivi
I tuoi sentimenti di perdita e tristezza probabilmente ti lasceranno affaticato. La tua capacità di pensare con chiarezza e di prendere decisioni potrebbe essere compromessa. E il tuo basso livello di energia potrebbe naturalmente rallentarti. Rispetta ciò che ti dicono il corpo e la mente. Coltiva te stesso. Riposati ogni giorno. Mangia pasti equilibrati. Alleggerisci il più possibile il tuo programma. Prendersi cura di se stessi non significa dispiacersi per se stessi; significa che stai usando abilità di sopravvivenza.
Sviluppa un sistema di supporto
Rivolgersi agli altri e accettare il sostegno è spesso difficile, soprattutto quando si fa così male. Ma l’auto-azione più compassionevole che puoi fare in questo momento difficile è trovare un sistema di supporto di amici e parenti premurosi che forniscano la comprensione di cui hai bisogno. Trova quelle persone che ti incoraggiano a essere te stesso e riconoscere i tuoi sentimenti, sia felici che tristi.
Usa il rituale
Il rito funebre non si limita a riconoscere la morte di una persona amata. Ti aiuta a fornire il supporto di persone premurose. Soprattutto, il funerale è un modo per esprimere il tuo dolore al di fuori di te stesso. Se elimini questo rituale, spesso ti prepari a reprimere i tuoi sentimenti e imbroglia tutti coloro che hanno a cuore la possibilità di rendere omaggio a qualcuno che è stato, e sarà sempre, amato.
Abbraccia la tua spiritualità
Se la fede fa parte della tua vita, esprimila nei modi che ti sembrano appropriati. Consenti a te stesso di essere vicino a persone che comprendono e sostengono le tue convinzioni religiose. Se sei arrabbiato con Dio a causa della morte di qualcuno che amavi, riconosci questa sensazione come una parte normale del tuo lavoro sul dolore. Trova qualcuno con cui parlare che non sia critico nei confronti dei pensieri e dei sentimenti che devi esplorare.
Potresti sentire qualcuno dire: “Con fede, non devi addolorarti”. Non crederci. Avere la tua fede personale non ti isola dal bisogno di parlare ed esplorare i tuoi pensieri e sentimenti. Negare il tuo dolore significa invitare i problemi che si accumulano dentro di te. Esprimi la tua fede, ma esprimi anche il tuo dolore.
Consenti una ricerca di significato
Potresti trovarti a chiedere: “Perché è morto?” “Perché in questo modo?” “Perché ora?” Questa ricerca di significato è un’altra parte normale del processo di guarigione. Alcune domande hanno risposte. Alcuni no. In realtà, la guarigione avviene nell’opportunità di porre le domande, non necessariamente nel rispondere. Trova un amico che ti sostenga che ascolterà in modo reattivo mentre cerchi un significato.
Fai tesoro dei tuoi ricordi
I ricordi sono una delle migliori eredità che esistono dopo la morte di qualcuno amato. Apprezzali. Condividili con la tua famiglia e i tuoi amici. Riconosci che i tuoi ricordi possono farti ridere o piangere. In entrambi i casi, sono una parte duratura della relazione che hai avuto con una persona molto speciale nella tua vita.
Muoviti verso il tuo dolore e guarisci
La capacità di amare richiede la necessità di addolorarsi quando qualcuno che ami muore. Non puoi guarire se non esprimi apertamente il tuo dolore. Negare il tuo dolore lo renderà solo più confuso e travolgente. Abbraccia il tuo dolore e guarisci.
Riconciliare il tuo dolore non accadrà rapidamente. Ricorda, il dolore è un processo, non un evento. Sii paziente e tollerante con te stesso. Non dimenticare mai che la morte di qualcuno che ami cambia la tua vita per sempre. Non è che non sarai di nuovo felice. È semplicemente che non sarai mai esattamente lo stesso di prima della morte.
“L’esperienza del dolore è potente. Così è anche la tua capacità di aiutare te stesso a guarire. Nel fare il lavoro del lutto, ti stai muovendo verso un rinnovato senso di significato e scopo nella tua vita.”
—Dr. Alan D. Wolfelt, Center for Loss and Life Transition
