Elogio funebre, esempio su come scriverlo adeguatamente

Vivere un lutto è una delle esperienze più difficili della vita. Per questo motivo, trovare le parole giuste da dedicare ad un elogio funebre può essere altrettanto difficile: non solo per la pressione emotiva che questo compito esercita, ma anche perché riassumere queste emozioni in poche frasi potrebbe risultare in banalità o espressioni che non rappresentano adeguatamente ciò che si prova. In questa guida, vogliamo provare a delineare alcune linee guida per chi si trova in questa situazione, in modo da rendere meno sconfortante questo duro momento.

Come scrivere un elogio funebre?

Prima di iniziare a scrivere, cerca di tenere a mente che molto probabilmente, se ti è stato chiesto di scrivere un elogio funebre, è perché qualcun altro dovrà leggerlo, o magari sarai tu a leggerlo ad alta voce alla fine del rito funebre. Per questo motivo, è meglio concentrarsi nel raccontare alcune caratteristiche del defunto, più che parlare dei tuoi sentimenti e del tuo dolore, sia per renderti più facile il compito di leggere ad alta voce ciò che hai scritto, sia per fare in modo che sia di conforto a chi ti ascolta. Alcuni temi su cui puoi concentrarti per trovare le parole giuste sono ciò che il defunto amava quando era in vita: le sue attività preferite (come uno sport o un’arte), i suoi libri prediletti, o le cause in cui credeva particolarmente.

Chiedi consiglio ai suoi conoscenti più stretti

Chiedere agli amici più cari ed ai famigliari di raccontarti degli aneddoti o di parlarti in generale del defunto può essere una grande fonte di ispirazione per focalizzare ciò che davvero vuoi raccontare.

Scegli un registro adatto alla persona per cui stai scrivendo

Per dedicare il massimo rispetto al defunto, cerca di mantenerti in una linea stilistica che rispecchi ciò che era in vita. Se parli di una persona semplice, non rifugiarti in inutili liricismi, cerca di mantenere uno stile colloquiale e simile a come la persona avrebbe parlato in vita. Se scrivi per un appassionato di poesia e di letteratura, potresti lasciarti andare a citazioni letterarie e formule più poetiche, che il defunto avrebbe sicuramente apprezzato.

Individua il destinatario

In linea generale, quando si scrive, è bene avere in mente un soggetto a cui ci si rivolge. Puoi impostare il tuo elogio funebre in modo che sia rivolto alla persona di cui stai parlando, utilizzando la forma del “tu”, o se preferisci puoi rivolgerti a chi partecipa al funerale, utilizzando un “noi”.

Parla degli aspetti positivi 

Tieni a mente le riflessioni fatte finora e focalizzati sulle passioni e ciò che il defunto amava in vita, scendendo sempre più nel dettaglio.

E’ sempre positivo concentrarsi non solo nell’utilizzare termini vaghi che descrivano la persona, come “sincera” o “sempre pronta ad aiutare”, ma andare anche nel dettaglio raccontando aneddoti che spieghino ai presenti perché quella persona era così.

Menziona frasi o espressioni tipiche

Puoi anche scegliere, se ti vengono in mente, di citare alcune espressioni particolarmente e frequentemente utilizzate dal defunto quando era in vita. Ciò aiuterà a ricreare un’immagine di lui o lei che susciti un bel ricordo in chi ti ascolta. Ovviamente, tieni a mente il contesto ed evita di citare frasi volgari o troppo forti.

Concludi con delle parole speciali

Non esitare nel mostrare la tua vulnerabilità ed il fatto che il lutto ti crei sofferenza: esprimi i tuoi sentimenti. Ciò creerà una situazione di empatia tra te e chi ti ascolta. Potresti chiudere con il racconto del primo ricordo che ti lega al defunto o di un ricordo particolarmente speciale.

Rifletti sulla vita senza di lui/lei

Un altro aspetto che potresti esplorare è quello della vita che va avanti: racconta di come per quanto possa essere difficile e doloroso, ci sarà ancora speranza, magari citando alcune idee o parole del defunto proprio su questo tema, e di come ciò rispecchia la sua volontà.

Tieni d’occhio il tempo

Un buon consiglio è non superare i sei o sette minuti nel tuo discorso, sia per te che per chi ti ascolta, in quanto la soglia dell’attenzione potrebbe calare.

Non forzarti a parlare, se non ti senti pronto

Scrivere e leggere un elogio funebre non è un obbligo. Tieni a mente che dovresti farlo solo ed esclusivamente se ti senti pronto e se le parole che esprimi sono genuine e sentite. Se ci tieni a scrivere un elogio funebre davvero sincero ma non riesci proprio a trovare le parole giuste, potresti rivolgerti ad una nuova figura professionale, chiamata “eulogy writer”, che ti aiuterà ad esplorare con sincerità i tuoi sentimenti e confezionarli in un elogio scritto esattamente come vorresti.

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