Effettuare una voltura delle bollette di gas e luce vuol dire effettuare un cambio di intestazione, scegliendo un nuovo nome a cui saranno rivolte le fatturazioni.
Nel caso di decesso della persona a cui sono intestate le bollette, è possibile richiedere che l’intestazione venga rivolta a sé dichiarando presso l’ente fornitore di essere l’erede dell’intestatario defunto, inviando una dichiarazione scritta ed una fotocopia dei documenti d’identità.
Nei casi in cui non vi sia un cambio di contratto o di residenza, è sufficiente effettuare il cambio di intestazione. Perché ciò sia possibile, tuttavia, l’erede deve essere già residente all’indirizzo del contratto in esame al momento del decesso dell’intestatario.
Nei casi in cui l’erede diventi il nuovo titolare dell’abitazione di riferimento, è necessario effettuare anche la voltura catastale, comunicando all’Agenzia delle Entrate la situazione.
E’ possibile intestarsi la voltura anche nei casi in cui non si è parente diretto del defunto. In questi casi si parla di voltura umana, e si può continuare ugualmente ad usufruire del contratto precedente e di tutte le agevolazioni fiscali del caso, così come del deposito cauzionale eventualmente rilasciato dal defunto.
Sia per gli eredi del defunto che per il coniuge, la voltura risulta gratuita nel caso in cui il nuovo intestatario fosse già residente nell’abitazione di riferimento. La gratuità è tuttavia obbligatoria solo per gli oneri amministrativi, per il resto delle spese la situazione varia da gestore a gestore.
I costi variano, invece, nel caso in cui il nuovo intestatario non sia imparentato con il defunto. Il contributo è di 27,03€ per oneri amministrativi nel caso di contratto nel mercato libero, più eventuali costi previsti dal contratto con il fornitore. In caso, invece, di presenza nel servizio di maggior tutela, il costo per il subentrante è di 23€ più l’imposta di bollo.
Documenti necessari per la voltura
Nel caso in cui il nuovo intestatario sia parente del defunto, bisognerà compilare un modulo apposito che andrà poi consegnato all’ente fornitore via fax, posta o con la consegna fisica presso uno sportello. Questa operazione, come già detto, è gratuita.
Se non vi è parentela, invece, tra il precedente intestatario ed il nuovo, bisogna procurarsi la seguente documentazione:
- Numero cliente dell’intestatario precedente
- Dati anagrafici del nuovo intestatario
- Autocertificazione della residenza anagrafica
- Fotocopia di un documento di identità
- Coordinate bancarie o postali per la domiciliazione delle bollette
Cosa serve per richiedere la voltura
I dati che bisogna sempre avere a disposizione al momento della voltura sono i seguenti:
- Dati del subentrante: codice fiscale, carta d’identità (anche in copia), recapito telefonico, indirizzo email
- Dati del precedente intestatario: nome, cognome e codice fiscale
- Indirizzi nuovo intestatario: residenza, fornitura e recapito delle fatture
- Il codice POD indicato sulla bolletta del precedente titolare
- La lettura del contatore
- La potenza impegnata in kW (indicata sulla bolletta del precedente intestatario)
- In caso di addebito diretto su conto corrente, anche il codice IBAN